Monastero rupestre di Aladzha
Il Monastero di Aladzha si trova a 16 km da Varna.
E' uno dei pochi monasteri rupestri bulgari (4 in totale), e non è più in attività da molto tempo. Quasi nulla rimane della vita monastica, a parte alcuni affreschi sui soffitti.
Il monastero fu occupato per la prima volta nel 4° secolo per poi arrivare alla sua forma definitiva nel 12° secolo. Scolpito in un massiccio di calcare verticale, è stato costruito in questa posizione per il suo microclima benefico.
Forma un complesso composto da un piccolo museo archeologico, un vasto cortile, vari spazi verdi con panchine e tavoli e il monastero stesso. Si noti che la collezione del museo, a parte il suo proprio interesse, mostra descrizioni dettagliate in francese. Nelle vicinanze, si trova un complesso monastico simile (Catacombe), che è meno ben conservato.
Il monastero di Aladzha è stato uno dei tanti monasteri stabiliti nelle rocce costiere settentrionali tra il 13° e 14° secolo.
Secondo le fonti, farebbe parte di un insieme di più di 500 conventi che praticavano Esicasmo (l'insegnamento dell’energia divina), che ha avuto un discreto successo a Bisanzio e in Bulgaria durante lo stesso periodo.